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08 05 2020

Digital transformation, strumenti per accelerare la ripresa dopo il lockdown

La digital transformation è un aspetto strategico fondamentale per ripartire dopo l’emergenza coronavirus. E secondo Marco Salerno di Mapp Digital, gli strumenti da usare sono Marketing automation e Analytics and customer insights. È quanto emerso ieri in occasione di Netcomm Forum Live, che si è concluso dopo due giorni intensi che Take ha seguito in streaming.

“Questi erano già importanti in un contesto di normalità e oggi il mondo si sta spostando tutto sull’online – ha detto Salerno – Bisogna ascoltare le prospettive, capire cosa succede e questo è possibile grazie alle tecnologie. L’ideale è unire tutti i dati per creare una Unified Customer View per procedere poi a un’analisi e alle azioni conseguenti”.

In un altro Webinar, Gaetano Polignano di Jellyfish ha detto che è necessario osservare con attenzione cosa è cambiato in questi giorni. “Durante il lockdown l’Italia ha ed esempio registrato la più alta crescita mondiale nell’uso di YouTube – ha spiegato – I social hanno avuto un incremento del 32% e si è assistito all’esplosione del fenomeno Tik Tok. Un dato interessante riguarda i nuovi consumatori online perché molti di questi dichiarano di avere intenzione di proseguire a fare acquisti sul Web anche una volta tornati alla normalità”.

In generale, nel settore retail il lockdown ha accelerato quello che si aspettava da tempo. Molta gente vuole continuare a consumare online da casa anche perché questo ricorda la normalità.

Polignano ha dato tre consigli alle aziende:

  • training (fare formazione aiuta i team a rimanere al passo con i cambiamenti e aumenta le competenze);
  • monitorare i competitor per cogliere le opportunità;
  • continuare a comunicare e ad adattare il messaggio.

 

La comunicazione digitale è la chiave

Secondo Gian Musolino di Selligent, ora più che mai la comunicazione digitale è la chiave. “In questi giorni tutte le aziende hanno aumentato le comunicazioni digitali per rimanere vicino ai clienti – ha detto Musolino – Dal punto di vista qualitativo ci sono state tre fasi: incertezza, transizione e ripresa. Nell’ultima, alcuni trend che erano già in corso, come la personalizzazione, si consolideranno”.

Musolino ha sottolineato che la nostra vita di consumatori continua a essere fatta di momenti. Dai comportamenti è possibile trarre dei profili per fare una comunicazione personalizzata. Per farlo bisogna farsi domande sul momento, l’audience, il contenuto, e si può usare anche l’intelligenza artificiale.

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