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“Connected Car & Mobility: la strada appare ormai segnata per la transizione all’auto elettrica, ma ci sono ancora diversi ostacoli da superare”. Lo ha detto Umberto Bertelè del Politecnico di Milano, in occasione di un convegno organizzato  a Milano.

Dalle auto elettriche ai robotaxi

“L’auto non è più la stessa e per molti la prospettiva di un’ampia diffusione di auto alimentate a batterie è concreta – ha detto Bertelè – Già l’anno scorso la vendita di auto elettriche nel mondo è stata di 4,2 milioni di unità e si inizia a parlare anche di flotte di robotaxi, che potrebbero rivoluzionare il traffico urbano. Ma non è tutto così facile e a portata di mano come sembra”.

Secondo Bertelè il cammino non è agevole perché il contesto generale geopolitico ed economico è complesso. In questa fase di transizione si assistono a fenomeni quali:

• corsa verso il lusso (le big tedesche e Tesla);
• uscita (Mercedes Benz, Bmw) ed entrata (Stellantis) nel car-sharing;
• scommessa su una maggiore gradualità degli obblighi di passaggio all’auto elettrica imposti dalla politica (Bmw, Stellantis);
• mantenimento in vista di opzione ambientali diverse (Toyota con l’ibrido).

“Ci sono due problemi fondamentali da affrontare – ha concluso Bertelé – Il primo è il nodo delle materie prime, che in grande parte sono in Cina e per cui c’è un problema di disponibilità, il secondo sono i tempi della transizione imposti dalla politica, che sono incerti”.

Gli italiani vogliono auto ibride

Giulio Salvadori ha presentato i risultati di una ricerca del Politecnico di Milano da cui è emerso che l’anno scorso in Italia sono state vendute 1,45 milioni di auto nuove. I mezzi di trasporto più usati durante la pandemia sono stati:

• auto/moto/scooter di proprietà (92%);
• trasporto pubblico (37%);
• bici/monopattini di proprietà (27%).

In un futuro post-pandemia si stima che la prima voce scenderà all’83%, mentre le altre due avranno una variazione meno significativa (si assesteranno, rispettivamente, al 37% e 27%).

Quali sono le tendenze di acquisto di automobili nuove degli italiani? Le più richiesta saranno:

• ibride (33%);
• benzina/diesel/metano (29%);
• elettriche (17%).

Nel 2021, il valore del mercato della connected car è stato di 1,280 milioni di euro, con un incremento del 9% rispetto al 2020, a cui bisogna aggiungere i sistemi Adas (assistenti alla guida) pari a 640 milioni di euro (+7%). Il parco auto circolante connesso è oggi di 18,4 milioni di unità, pari al 47% del totale.

Cosa c’è nell’auto smart

Quali sono le funzionalità smart più presenti nelle automobili?

• sistemi di infotainment (20%);
• assistenti vocali (19%);
• sistemi di assistenza guida (16%);
• dispositivi per la sicurezza attiva (15%).

Il mondo dei servizi alle auto connesse ha raggiunto un valore di 400 milioni di euro, con una crescita del 18% rispetto al 2020.