20 07 2020
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Nei giorni del lockdown gli italiani si sono riavvicinati al cibo, in particolare a quello Made in Italy. L’81% dichiara infatti di fidarsi di quello prodotto in Italia, il 58% di quello specifico della propria regione, mentre il dato scende al 23% per gli altri Paesi dell’Unione europea e addirittura al 2% per i Paesi extra europei.
Non solo: secondo il 73% degli intervistati è molto importante acquistare prodotti italiani per sostenere la nostra economia e per il 15% lo è abbastanza.
Lo rivale uno studio realizzato dall’Istituto Demopolis per il Gruppo Editoriale Citynews, che ha preso in considerazione un campione di 3.000 persone rappresentativo della realtà italiana.
Più tempo dedicato alla cucina
Secondo l’indagine, durante il lockdown il 44% degli italiani ha cucinato di più, il 31% è stato più attento agli sprechi alimentari, il 30% ha ammesso di aver mangiato in modo eccessivo, il 25% ha prestato più attenzione alla qualità del cibo, il 24% ha avuto un’alimentazione più regolare, il 23% ha fatto più attenzione ai costi e il 13% ha ridotto l’acquisto dei cibi freschi.
Dati e ricerche