24 11 2023
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Il mercato della comunicazione cresce e raggiunge un valore complessivo di 22 miliardi di euro, ma registra una diminuzione del numero di aziende rispetto all’ultima indagine del 2020.
È questa l’ultima fotografia del settore scattata dall’Osservatorio di Una-Aziende della Comunicazione Unite e dall’Università di Pavia.
Aumenta il numero di addetti
Secondo l’indagine la diminuzione di aziende riguarda soprattutto le micro imprese, mentre aumentano quelle piccole e intermedie. Cresce anche il numero di addetti complessivi, a conferma della buona salute del comparto.
Tra le regioni è la Lombardia – e soprattutto Milano – a concentrare le aziende di grandi dimensioni (91%) e medie (59%), con le piccole e micro più diffuse in modo capillare su tutto il territorio.
Bene digital adv e Pr
È significativo rilevare che le aziende con oltre 50 dipendenti rappresentano poco meno dell’1% del totale, ma producono quasi il 60% del fatturato totale.
In generale, a crescere in modo particolarmente significativo sono comparti quali la digital advertising e le Pr.
“Che il 2020 fosse l’annus horribilis per tutto il comparto di pari passo con tutta l’economia italiana lo avevamo già ben raccontato nella precedente edizione, ma in realtà meno scontato era che il 2021 non rappresentasse una vera ripresa. I valori marginali medi sono timidi e solo nel 2022 finalmente vediamo una ripresa convinta che appare in alcuni casi quasi esplosiva – ha detto Flavio Antonio Ceravolo dell’Università di Pavia – In particolare il mondo Pr e quello del Digital ADV fanno segnare risultati veramente importanti, in un quadro che delinea una generale tendenza molto positiva per tutto il comparto”.
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