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La GenAI trasforma i comportamenti delle persone, che utilizzano strumenti come ChatGPT soprattutto per cercare informazioni.

L’ultima analisi in materia è contenuta nell’Osservatorio “Search in Italy” realizzato da Find, che precisa come l’AI non vada a sostituire i motori di ricerca, ma ad affiancarsi.

Secondo lo studio, in Italia il 78% delle persone ha già utilizzato almeno una volta non solo ChatGPT, ma anche Copilot e Perplexity. 

Gli over 50

L’interesse è elevato anche tra gli over 50, dove il 42% dichiara di avere di aver provato almeno una volta a consultare l’AI generativa.

In generale, il 24% delle persone si fida delle risposte che ottiene, mentre il 54% le ritiene affidabili. ma ogni tanto procede con le verifiche.