Take
more.

Torna all'indice

07 07 2020

Brand e rapporto tra aziende e sostenibilità al Milano Marketing Festival

Il valore del brand e i temi legati al rapporto tra aziende e sostenibilità sono stati i temi al centro dell’ultima giornata del Milano Marketing Festival.

 

La trasparenza di Fastweb

Nell’ambito del Webinar “Il valore di un brand, immagine e reputazione” è intervenuta, tra gli altri, anche Luciana Mirizzi, direttore marketing consumer di Fastweb, che ha detto: “Anni fa abbiamo cercato di costruire una relazione più vera e trasparente con il cliente, una scelta che ha avuto un impatto importante sulla nostra reputation. Abbiamo ottenuto maggiore valore per il brand e raggiunto significativi risultati finanziari. Basti pensare che abbiamo chiuso il 27esimo trimestre consecutivo in positivo”.

Il concetto di trasparenza è alla base della scelta di Fastweb, che due anni fa ha scelto di rompere con alcune abitudini diffuse nel settore delle telecomunicazioni e ha preso decisioni quali l’eliminazione dei vincoli per i clienti (si può lasciare Fastweb senza penali), la bolletta unica senza costi aggiuntivi e le nuove offerte possibili non solo per i nuovi clienti, ma anche per quelli esistenti. Una scelta che, come si è visto, ha ripagato.

Nell’ambito dei brand un lavoro difficile è stato quello affrontato da Marco Palocci, direttore delle relazioni esterne e istituzionali del Gruppo MPS, che è partito dalla situazione critica di una banca in profonda crisi per focalizzare l’attenzione sul valore di un brand antico e su un rapporto con i clienti rimasto forte, nonostante le difficoltà. Su queste basi è nato un lavoro per ricostruire, passo dopo passo, l’immagine e la reputazione di Monte dei Paschi di Siena.

 

Imprese e sostenibilità: il Rinascimento dell’industria

Un altro tema affrontato oggi al Milano Marketing Festival è stato quello del rapporto tra aziende e sostenibilità. Gianandrea Abbate, founder di Emotional Marketing, ha premesso come la sua azienda faccia studi sull’emozionalità tramite algoritmi per mappare il comportamento dei consumatori. Uno di questi studi è stato dedicato proprio all’apprezzamento dell’impegno sociale e ambientale delle aziende, visto con favore dal 77% delle persone, anche se esiste un 22% che lo vede come un approccio un po’ troppo paternalistico.

Bruno Villani, presidente di Aldai-Federmanager, ha detto che oggi i tre elementi cardine da tenere in considerazione in un’azienda sono le tre P: profitto, pianeta, persone. Per garantire una crescita sostenibile le aziende dovrebbero trovare il mix migliore tra questi tre aspetti.

“Occorre un cambio di cultura: l’industria deve rapportarsi con la sostenibilità e anche saper creare un clima positivo al suo interno, che può garantire ricadute positive sulla produttività – ha detto Villani – Molti grandi aziende lo hanno capito e in questo periodo aumenta infatti la ricerca di manager capaci di gestire anche le problematiche di sostenibilità. Questa attenzione sempre più diffusa al rapporto con l’ambiente denota un Rinascimento dell’industria”.

 

Eventi

11 11 2024

Linguaggio inclusivo: le parole contano

Comunicazione | Eventi

Read more

06 11 2024

Intersections, opportunità e limiti dell’intelligenza artificiale

Comunicazione | Eventi

Read more