08 03 2021
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L’anno scorso è stato il più negativo per la cybesecurity: quelli gravi di dominio pubblico sono stati 1.871, con una media di 156 al mese, contro i 139 del 2019. L’allarme lo ha lanciato il Clusit nel suo Rapporto sulla sicurezza Ict in Italia e nel mondo, arrivato alla sedicesima edizione.
In particolare, va segnalato che il 10% degli attacchi portati a termine ha riguardato il settore sanitario, già colpito dall’emergenza Covid, con l’obiettivo di estorcere denaro o di information warfare.
Investire per contrastare gli attacchi
I dati dei crimini informatici sono anche sottostimati perché molte vittime tendono a non rivelare e denunciare l’accaduto.
Di conseguenza, gli autori del rapporto lanciano un appello che chiede vengano ripensate a fondo le politiche di contrasto con l’attuazione di tutti i provvedimenti necessari per arginare un fenomeno che incide in modo negativo su aspetti economici e sociali.
Dati e ricercheTecnologia