22 05 2023
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Il primo Festival del Progresso Sociale prende il via oggi alla Fondazione Stelline di Milano e può essere seguito in streaming sulla pagina Pubblicità Progresso.
I relatori si confronteranno su tematiche quali lo scenario del progresso sociale in Italia e nel mondo, l’emergenza ambientale: come comunicare la transizione ecologica e la questione femminile.
Un dialogo costruttivo
“Siamo sicuri che stiamo andando verso il progresso sociale? Non è necessaria una nuova visione della società, dell’economia e dell’ambiente? Quali istituzioni scientifiche, culturali e
valoriali stanno sperimentando nuove vie? – ha chiesto Andrea Farinet, presidente di Pubblicità Progresso – Catastrofe ambientale, pandemia e crisi sanitaria, la guerra in Europa. Solo l’8,2% della popolazione mondiale vive in un regime democratico compiuto: siamo proprio sicuri di aver seguito le strade giuste? Non è forse giunto il momento di prendere in considerazione delle nuove idee di progresso? E’ sotto gli occhi di tutti la grande contraddizione della società post industriale. La crisi che viviamo è ormai strutturale e, quindi, sono necessari nuove idee e nuovi paradigmi culturali e valoriali. Questo incontro è particolarmente stimolante per l’esperienza, la profondità e l’eterogeneità dei contributi presentati. La Fondazione Pubblicità Progresso accetta questa sfida e si presenta come un “contenitore/facilitatore” di nuove idee, in forma indipendente, autonoma, autorevole, areligiosa, apolitica, apartitica. Noi siamo per il dialogo costruttivo e per il confronto interculturale”.
Idee e proposte per un futuro condiviso
Giangi Milesi, vicepresidente di Pubblicità Progresso, ha aggiunto: “Perché il Festival del Progresso Sociale? Perché progresso sociale
sono due parole adatte per progettare il mondo. Abbiamo imparato a nostre spese che parole come crescita, evoluzione, sviluppo e altre ancora non sono sinonimi di progresso. Servono perciò parole precise. Anzi, serve che i sostantivi siano accompagnati da aggettivi che li qualificano, come lo ‘sviluppo sostenibile’. Parliamo di sociale? Rischiamo di aprire il vaso di Pandora. Eppure, non possiamo lasciare libero il campo al pressapochismo degli slogan, a finte semplicità che sono solo banalizzazioni. L’intelligenza artificiale dovrebbe soccorrerci, invece scopriamo che l’iper-comunicazione riduce la socialità e aumenta l’isolamento. E la solitudine aumenta le malattie. Che si aggiungono alla perdita di speranza. Ecco perché un Festival del Progresso Sociale che raccolga idee e proposte per un futuro condiviso”.
Il Festival ha come partner istituzionale il Parlamento Europeo.
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