12 03 2024
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Una maggiore collaborazione tra i paesi del G7 su AI e investimenti digitali è fondamentale per aumentare la competitività del settore industriale, renderlo più produttivo e sostenibile.
Il primo evento B7
Il messaggio emerge da una nota B7 Flash di Confindustria e Deloitte, diffusa in occasione del primo evento B7, che si svolgerà domani a Verona, e della Ministeriale “Industria, Tecnologia e Digitale del G7“, in programma a Verona e Trento.
La nota evidenzia anche la necessità di un approccio normativo condiviso sul tema dell’intelligenza artificiale e la diffusione di principi etici adatti a favorirne un uso responsabile.
Codici etici armonizzati
“La digitalizzazione è fondamentale per tutti i settori industriali, sia nel privato sia nel pubblico: come B7 ci impegneremo per promuovere le competenze digitali oltre i confini delle imprese e raggiungere anche le pubbliche amministrazioni, in modo da rafforzare la sicurezza dell’accesso ai dati e fornire alle stesse imprese e ai cittadini servizi più efficienti e più sicuri – ha detto Emma Marcegaglia, B7 Chair, come si legge in un lancio dell’agenzia Adn Kronos – Siamo consapevoli dei rischi associati all’AI e il G7 si è impegnato a sviluppare codici etici armonizzati. È un passaggio decisivo: il B7 è pronto ad elaborare raccomandazioni di policy per consentire alle applicazioni dell’AI di dispiegare tutto il loro potenziale positivo, rendendo l’industria dei nostri Paesi sempre più forte e competitiva”.
Il potenziale rivoluzionario dell’AI
“Le sfide legate alla digitalizzazione e le relative implicazioni tecnologiche, infrastrutturali, formative e di nuovi investimenti sono protagoniste dell’epoca che stiamo vivendo – ha spiegato Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Central Mediterranean – La trasformazione digitale e l’intelligenza artificiale hanno un potenziale rivoluzionario e una rapidità di evoluzione senza precedenti che, se adeguatamente indirizzati, permetteranno di aumentare produttività e competitività in tutti i settori, favorendo al contempo una crescita più inclusiva. Per cogliere appieno le opportunità di questa rivoluzione e assumere una posizione di leadership globale, è necessario che imprese e Istituzioni lavorino a stretto contatto, accompagnando i G7 nel radicale cambiamento in atto. Per l’Italia molto dipenderà da come utilizzeremo le risorse straordinarie che il Next Generation EU dedica alla transizione digitale, che rappresentano un’opportunità̀ unica di sviluppo per il nostro Paese”.
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