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Nelle aziende italiane, tre persone su quattro sono consapevoli dei vantaggi che offre l’AI, ma meno del 28% ha investito in modo significativo in questa direzione. Il 46% ha iniziato qualche investimento, pur senza prevederne altri in futuro.

Lo rivela un’indagine condotta da Asus Business condotta su un campione di 305 persone con un ruolo di responsabilità nelle imprese.

Investire sulla formazione

Il problema di fondo sembra sempre essere legato alla mancanza di competenze specializzate.

Il 77% crede sia necessario puntare sulla formazione e, anche tra chi già usa l’intelligenza artificiale, il 35% ammette di non essere abbastanza preparato in materia.

Tra le Pmi, l’uso dell’AI è ancora minore sia per aspetti economici (52%) sia per la limitata conoscenza manageriale (51%).

In ogni caso, a livello generale l’interesse per l’artificial inteligence è sempre elevato e il 73% è convinto che diventerà fondamentale nel prossimo decennio.