17 01 2024
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Agcom ha approvato le linee guida volte a garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi. Si tratta di un primo importante passo per garantire più trasparenza a questo settore.
Norme per chi ha almeno un milione di follower
In un comunicato stampa diffuso dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si specifica che “Ferma restando la disciplina nazionale e la regolamentazione dell’Autorità in materia di contenuti generati dagli utenti distribuiti su piattaforme di condivisione video, le Linee guida definiscono un insieme di norme indirizzate agli influencer operanti in Italia che raggiungono, tra l’altro, almeno un milione di follower sulle varie piattaforme o social media su cui operano e hanno superato su almeno una piattaforma o social media un valore di engagement rate medio pari o superiore al 2% (ossia, che hanno suscitato reazioni da parte degli utenti, tramite commenti o like, in almeno il 2% dei contenuti pubblicati)”.
Le previsioni riguardano, in particolare, le misure in materia di comunicazioni commerciali, la tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport.
Natura pubblicitaria da evidenziare
Sono previsti richiami e ordini per rimuovere o adeguare i contenuti, quando necessario. In caso di inserimento di prodotti, gli influencer dovranno riportare una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo subito riconoscibile.
Trasparenza e riconoscibilità
“Le Linee guida dispongono, inoltre, l’avvio di un Tavolo tecnico per l’adozione di un
codice di condotta che definisca le misure a cui gli influencer si dovranno attenere – spiega Agcom – Il codice sarà redatto nel rispetto dei principi che informano le Linee guida e prevede sistemi di trasparenza e riconoscibilità degli influencer, che dovranno essere chiaramente individuabili e contattabili. Al Tavolo tecnico parteciperanno anche soggetti che solitamente non rientrano nel perimetro normativo e regolamentare dell’Autorità, quali quelli che popolano il mondo dell’influencer marketing, quindi non solo influencer, ma anche soggetti che operano quali intermediari tra questi e le aziende. Ciò permetterà di recepire le istanze di questi soggetti e di indirizzarne l’azione, avvalendosi delle buone prassi in materia, verso il
rispetto delle regole”.
Comunicazione