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Il mondo dell’advertising deve puntare sempre di più sulla creatività per essere efficaci verso i consumatori e favorire lo sviluppo del mercato.

La pensa così l’85% dei 700 chief marketing officer di nove paesi del mondo, tra cui l’Italia, intervistati per realizzare “Creativity at a Crossroads“, il Global CMO Report 2023 di Dentsu Creative.

L’importanza di prendere dei rischi

Secondo il 72% del campione di CMO bisogna inoltre avere il coraggio di prendere maggiori rischi per raggiungere i propri obiettivi e migliorare la relazione con il pubblico.

Un altro elemento emerso dallo studio è la necessità per le agenzie di superare il modello a silo, ormai inefficace per il 70% degli intervistati.

Le peculiarità italiane

E l’Italia? Dall’indagine emergono alcune particolarità come una sguardo più critico sulla pubblicità dai parte dei chief manager officer, la particolare attenzione alla comunicazione verso la Gen Z (32%), un certo disincanto verso il purpose marketing. 

Si riscontra, inoltre, un alto livello di curiosità – fatta di aspettative, ma anche timori – nei confronti dell’intelligenza artificiale. L’82% degli intervistati italiani, infatti, prevede di utilizzare presto l’AI generativa contro una media complessiva del 26% degli altri paesi.