12 11 2019
Take
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Quest’anno a IF!, il Festival della creatività, si è parlato molto di sostenibilità e di come questo aspetto abbia sempre più a che fare con le aziende e la comunicazione.
All’incontro “Sostenibilità, è l’ora della concretezza”, seguito da Take, Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, ha premesso che il consumo del Pianeta è oggi 1,7 volte superiore a quello sopportabile. E anche i fenomeni migratori hanno nei cambiamenti climatici una delle cause principali.
“Il cambiamento climatico è evidente, ma purtroppo esistono ancora delle sacche di negazionismo che vanno contrastate con la comunicazione – ha spiegato Sassi – Il ruolo della comunicazione è sensibilizzare ed educare al rispetto dell’ambiente”.
Il futuro è dell’economia circolare
Per quanto riguarda le aziende, secondo Sassi devono imparare a prendersi maggiore responsabilità. “Tra qualche anno smetteremo di parlare di sostenibilità per passare a un modello di economia circolare e cambierà anche il modo di comunicare queste tematiche”, ha concluso Sassi.
Enea Roveda di Lifegate si è soffermato sui cambiamenti in atto anche nelle scelte d’acquisto, a seguito della maggiore sensibilità ambientale. “Secondo il nostro Osservatorio, nel 2015 il 18% degli italiani metteva al primo posto la sostenibilità nell’acquisto, mentre oggi questo dato è salito al 35% – ha detto Roveda – Anche negli anni della crisi il mercato dell’alimentazione biologica è cresciuto a doppia cifra e oggi l’88% degli italiani pensa che quello della sostenibilità sia un tema importante da affrontare. Di tutto questo anche le aziende hanno tenuto conto e si assiste a un cambio epocale in termini di comunicazione”.
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