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L‘inflazione torna a correre come non accadeva da molti anni, modificando i comportamenti dei consumatori, che devono affrontare una nuova sfida difficile.

Cosa avviene in questo scenario è stato oggetto di un’indagine di Nextplora, Il 95% degli intervistati ha detto di avere una chiara percezione del fenomeno inflattivo e quasi un quarto lo avverte molto intenso, tale da intaccare anche il potere d’acquisto.

Cambiano le abitudini

Di conseguenza, l’89% degli italiani ha già cambiato le proprie abitudini di spesa con l’obiettivo di risparmiare.

Ecco così che il 48% acquista i prodotti quando sono in offerta, il 45% valuta con attenzione il rapporto qualità-prezzo, il 42% tiene sotto controllo la spesa settimanale e il 41% spende solo per prodotti essenziali, rinunciando al superfluo.

I consumatori pensano a salute, affidabilità e credibilità

Come vengono percepite le marche? L’87% le valuta in base all’attenzione per la salute dei consumatori, per l’86% conta l’affidabilità, l’82% controlla che gli ingredienti siano sani e naturali ed è attento alla credibilità, il 79% nella scelta punta su tracciabilità e trasparenza, il 75% su sostenibilità e italianità.

Secondo i ricercatori di Nextplora, in questo contesto il brand deve sapersi rendere insostituibile tramite una comunicazione che ne valorizzi il purpose.