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“Internet of Things: tra continuità e innovazione“: questo è il titolo del convegno organizzato dal Politecnico di Milano, che si svolgerà mercoledì 5 aprile, alle ore 10.

Durante l’evento saranno presentati gli ultimi dati dell’Osservatorio IoT sul valore del mercato in Italia e le principali evoluzioni dello scenario anche internazionale, con un raffronto con il nostro Paese.

Un anno positivo

“Il 2022 è stato un anno positivo per l’Internet of Things, sia in Italia sia a livello internazionale – anticipano gli organizzatori in una nota – Prosegue la crescita del mercato, in termini di valore e maturità dell’offerta; cresce la consapevolezza da parte di aziende, pubbliche amministrazioni e consumatori, sempre più interessati a gestire da remoto asset e dispositivi smart, attivandone servizi e funzionalità avanzate. Si accende l’arena competitiva, con nuovi player globali che giocano sempre più un ruolo di primo piano nel mercato, aumentano le aspettative per il futuro, complici anche i numerosi investimenti previsti dal Pnrr e i frequenti rincari del costo dell’energia, che spingono aziende e consumatori a porre maggiore attenzione verso i propri consumi, sfruttando – in parte – anche le tecnologie smart. Al tempo stesso, prosegue l’evoluzione tecnologica: avanza il 5G e si diffondono le reti Lpwa, evolvono le piattaforme e il ruolo dei grandi ecosistemi e consorzi internazionali, con Matter in prima fila tra le iniziative più rilevanti”.

Gli effetti dell’instabilità

“Negli ultimi dodici mesi – prosegue il Politecnico di Milano – sono però continuate le emergenze causate dalla carenza di semiconduttori e materie prime, a cui si è aggiunta l’instabilità economica e politica creatasi con la guerra in Ucraina, che hanno posto parzialmente un freno allo sviluppo del mercato, causando mancate vendite rilevanti sulla scia di quanto era già avvenuto nel 2021”.