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Negli Stati Uniti, sei persone su dieci appartenenti alla Gen Z o ai Millennials pagano o donano per le news.

Lo spiega l’American Press Institute in un’indagine condotta su un campione rappresentativo di 6.000 persone di età compresa tra i 16 e i 40 anni.

Con l’età aumenta la propensione alla spesa

Il 60% è una media che comprende i valori più alti registrati tra i Millennials – tra il 63 e il 67% – e più bassi nella Gen Z (51%).

La spesa riguarda giornali e riviste cartacee o digitali, app di notizie digitali, siti di notizie senza scopo di lucro, newsletter via e-mail di creatori indipendenti, video o audio contenuti di creator o influencer  tramite YouTube, podcast, radio o televisione.

La ricerca attiva di notizie

In generale, gli americani di un’età tra i 16 e i 40 anni che pagano o fanno donazioni per le notizie trascorrono molto tempo online, sono più propensi a cercare attivamente news e utilizzano fonti di media tradizionali e social.

Il 31% di questi inviano messaggi a familiari o amici sulle notizie che consumano ogni giorno rispetto al 13% di coloro che non pagano o fanno donazioni per ottenere news. 

Tuttavia, nonostante siano più attivi, la maggior parte degli appartenenti alla Gen Z e dei Millennials “si imbattono” nelle notizie più che cercarle.