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L’87% dei professionisti di media è preoccupato per gli aspetti che riguardano la frode pubblicitaria nel digital audio. 

Ad analizzare il problema ci ha pensato lo studio “Amplifying Media Quality in Digital Audio“, realizzato da Ias in collaborazione con YouGov.

Il problema è sentito, ma molti intervistati ritengono possa essere affrontato in modo efficace con la verifica di terze parti.

Il futuro è il programmatic

Un aspetto interessante della ricerca sono le decisioni di investimento che si prevede prenderanno gli investitori.

Le possibilità offerte dal digital audio continueranno a essere colte in modo crescente e ci si muoverà sempre di più verso acquisti in programmatic.

Per il 45% degli intervistati (45%)  è poi sempre importante confrontare in modo efficace i risultati delle campagne tra audio, video e display.