30 05 2022
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Per il largo consumo i primi quattro mesi dell’anno sono stati caratterizzati da una crescita del volume di affari dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 che, nonostante qualche incertezza, crea le premesse per una chiusura dell’anno positiva. Questi sono i dati comunicati nei giorni scorsi da NielsenIQ in occasione dell’evento Linkontro, che si è svolto a Forte Village di Santa Margherita di Pula.
Crescono e-commerce e discount
NielsenIQ ha effettuato anche un confronto con il 2019 da cui è emerso che nel primo quadrimestre del 2022 l’e-commerce ha avuto un valore di 2,6, contro lo 0,9 del 2019. I discount hanno oggi un valore del 20%, con un punto in più rispetto a tre anni fa, mentre i supermercati si sono assestati su un valore del 38,3%.
In crescita sono le vendite delle private label, mentre i distributori registrano incrementi significativi dei volumi di ricavi dalle loro marche.
I rischi causati dall’inflazione
Le incognite per il futuro sono legate soprattutto all’andamento dell’inflazione, con conseguente diminuzione del potere d’acquisto. In un contesto già provato dalla pandemia e da un difficile contesto geopolitico, questo potrebbe spingere le famiglie italiane a una contrazione delle spese.
Dati e ricerche