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06 09 2021

Festival della Comunicazione al via giovedì

La conoscenza sarà il tema dell’edizione 2021 del Festival della Comunicazione, che si svolgerà da giovedì 9 a domenica 12 settembre a Camogli.

Una quattro giorni intensa, che prevede oltre 70 incontri con 130 ospiti a cui si aggiungeranno spettacoli e laboratori. Tra i nomi di rilievo sono preannunciati Aldo Grasso, Mario Calabresi, Piero Angela, Federico Rampini, Piergiorgio Odifreddi, Stefania Auci, Luca Bizzarri, Paolo Crepet, Guido Catalano, Roberto Cotroneo, Federico Taddia, Severino Salvemini e Cinzia Leone.

Per conoscenza, spiegano gli organizzatori in una nota, si intende “Quell’irresistibile aspirazione umana che ci spinge oltre il nostro comune sentire, a superare orizzonti e a disegnare prospettive nuove, con la propensione che abbiamo – innata – a dare senso alle cose e agli eventi che ci circondano. Conoscere significa raggiungere una comprensione profonda, ricomporre la frammentarietà delle informazioni e dei dati grezzi e parziali, in un tutto organico che dia significato e sostanza a quello che siamo e alle nostre civiltà”.

 

La conoscenza come curiosità e approfondimento

«Conoscenza, il tema scelto quest’anno come fil rouge del festival, significa curiosità, viaggio, approfondimento, inchiesta: tutti elementi che hanno caratterizzato la nostra rassegna fin dall’edizione inaugurale, ma anche aspetti irrinunciabili per capire e
scoprire il mondo che ci circonda, a cominciare dall’ecosistema del media e della comunicazione, da cui per propria vocazione il festival prende le mosse – ha detto Darco Singer, direttore del Festival – Un tema che riguarda anche le competenze, le professioni e la società del futuro, e che i protagonisti del mondo culturale, economico”.

«Dopo tutto ciò che abbiamo collettivamente affrontato, non vediamo l’ora di tornare con i posti esauriti, le file ordinate, la consultazione spasmodica dei siti meteo, i locali lungo la passeggiata sul mare dove si ritrovano autori e pubblico, i firma copie, gli entusiasti e persino i criticoni – ha spiegato la direttrice del Festival della Comunicazione Rosangela Bonsignorio – perché il pubblico in carne e ossa rende unico un evento, a maggior ragione nel contesto della realtà emergenziale con cui abbiamo fatto i conti».

 

La rinnovata voglia di incontrars

«Oggi si percepisce, a Camogli e ovunque in Italia, la voglia di rioccupare le piazze e di rincontrare le persone. Ormai il Festival della Comunicazione è diventato un punto di riferimento a livello nazionale e rappresenta un importante elemento di promozione per il nostro territorio, e non vediamo l’ora di accogliere i nostri prestigiosi ospiti, tra habitue e novità assolute. Da primo cittadino sono orgoglioso e onorato di avere a Camogli il maestro di fama mondiale Milo Manara, e invito tutti a partecipare a questa
grande festa lunga quattro giorni, in cui come sempre tutti gli eventi saranno gratuiti», ha concluso il sindaco di Camogli Francesco Olivari.

L’evento potrà essere seguito in streaming all’indirizzo http://www.festivalcomunicazione.it/

 

 

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