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In un contesto in cui l’economia digitale ha trasformato la concorrenza e il Covid-19 – anche se ancora in maniera virtuale e guidato dalla crisi – modifica i trend, tutto sembra cambiare e le leve di crescita tradizionali non hanno più lo stesso impatto. Se ne è parlato oggi a uno dei Webinar previsti nel programma “Shaping the Future” di Ipsos.

“Le fonti tradizionali di vantaggio competitivo non sono più sufficienti e questo è particolarmente vero per l’industria del Cpg (Consumer Packaged Goods), – ha detto David Parma di Ipsos – Oggi le grandi aziende lavorano per rimanere rilevanti, le aziende più piccole crescono e le economie di scala non sono più barriere”.

Secondo Parma, le macro-forze stanno rimodellando il panorama dei consumatori. Mentre le motivazioni di base non sono cambiate, il loro modo di manifestarsi si trasforma radicalmente. Questo, insieme a una profonda comprensione della posizione del consumatore nell’emotional journey della crisi, porta a nuove forme di vantaggio competitivo.

Le nuove regole da seguire per essere competitivi

In questo quadro in mutazione, le nuove regole sono:

• ridefinire l’equazione del valore beneficio/prezzo;
• concentrarsi su ciò che non è soddisfatto, sui bisogni emergenti;
• creare un Customer Experience emotiva, personalizzata e rassicurante;
• sfruttare gli influencer e i nuovi stakeholder.

“Bisogna identificare routine nuove e potenzialmente durevoli, guidare l’internalizzazione di nuove abitudini – ha commentato Parma – Per riaccendere la crescita occorre anche ripensare al concetto di categoria e c’è tanto da imparare dai fallimenti quanto dai successi”.Quali regole seguire per ridefinire il proprio vantaggio competitivo? Essenzialmente quattro:

1. capire il cambiamento;
2. scoprire le aree di bisogno insoddisfatto ed emergente;
3. individuare nuove fonti di vantaggio competitivo;
4. attivare, monitorare, aggiustare.