11 05 2020
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In Italia il livello di maturità digitale delle Pmi con un sito Internet è di 54/100. Ancora troppo poco, se si considera che solo una Piccola media impresa su 10 usa uno strumento come Google Ads, circa un terzo ha un sito non aggiornato o inadatto al mobile e ben due terzi sono senza un account sociale.
È questo il quadro poco confortante che emerge da una ricerca di GoDaddy, secondo cui le Pmi con una fatturazione inferiore ai due milioni di euro non ritengono la digitalizzazione una priorità, mentre lo scenario cambia in modo radicale tra le aziende più grandi, che fatturano oltre 10 milioni di euro.
Digitalizzarsi per rimanere sul mercato
In un momento come quello che viviamo il segnale che arriva alle Pmi deve però essere chiaro: ora più che mai investire nel digitale è diventata non più solo una scelta, ma un obbligo se si vuole rimanere sul mercato e farsi trovare pronti nel momento in cui il Paese ripartirà.
Dati e ricerche