15 10 2024
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“Il cloud deve diventare la piattaforma su cui costruire l’innovazione digitale”. Lo ha detto Alessandro Piva, direttore dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano, in occasione del convegno “Cloud nell’era della rivoluzione intelligente: cavalcare l’onda senza esserne travolti”.
Piva ha fornito alcuni dati: in Europa, nel 2023 la potenza installata in ambito cloud è stata di 3.084 MW, con una crescita rispetto all’anno precedente, quando si era fermata a 2.445 MW.
Crescono IaaS e PaaS
Il mercato IaaS (Infrastructure as a Service) e PaaS (Platform-as-a-Service) vale 94 miliardi di dollari, con un incremento del 13% rispetto al 2023.
“Assistiamo a una concentrazione del mercato perché il 65% del market share in Europa è in mano ad AWS, Google e Microsoft – ha spiegato Stefano Mainetti, responsabile scientifico dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano – In generale, si assiste a una forte crescita dei servizi IaaS e bisogna ricordare che dal 2021 in Europa esiste un’Alleanza europea per i dati industriali, l’edge e il cloud”.
Come si posiziona la spesa cloud delle organizzazioni italiane? Nel 2024 si stima un valore di 4,848 milioni di euro, con un incremento annuale del 24%. La crescita maggiore (+30%) riguarda i settori public & hybrid cloud.
L’adozione del cloud nella Pmi
Il mercato delle Pmi vale 581 milioni di euro (+21% rispetto al 2023), con un’adozione del 67%.
“La spesa in cloud delle Pmi cresce, ma non allo stesso ritmo delle grandi organizzazioni – ha detto Mainetti – Nel contesto della rivoluzione AI il cloud rappresenta un elemento cruciale per la sperimentazione e l’implementazione con il mercato italiano manda segnali positivi grazie allo sviluppo di infrastrutture digitali”.
L’evoluzione della strategia di migrazione
Mainetti ha poi evidenziato che nell’evoluzione del legacy aziendale oltre il 50% delle imprese adotterà il cloud. L’86% prevede un hybrid cloud e il 60% un multi-cloud.
Le iniziative previste per il prossimo biennio sono:
- ottimizzare l’utilizzo e i costi cloud (61%);
- migrare nuovi workload su cloud (43%);
- convertire software a cloud (41%).
Le nuove sfide all’orizzonte sono:
- un nuovo modo di lavorare;
- una collaborazione virtuosa con la filiera cloud;
- l’impatto dirompente dell’AI.
Le cinque macrocategorie tecnologiche di investimento più diffuse
Luca Dozio, ricercatore senior dell’Osservatorio Cloud Transformation, ha spiegato quali sono le cinque macrocategorie di investimento più diffuse:
- intelligenza artificiale;
- cloud governance;
- data center innovation;
- DevTools;
- cybersecurity.
“Oggi i leader del cloud guidano una rivoluzione tecnologica e investono nell’intera catena del valore Ict – ha concluso Dozio – Al centro si impone l’AI come area prioritaria di investimento e le strategie di investimento dei provider cloud mirano a supportare le aziende nei processi di adozione di artificial intelligence”.
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