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In Italia chi svolge la libera professione in ambito legale, commerciale o di consulenza del lavoro nel 2023 ha investito 1,888 miliardi di euro nella digitalizzazione con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. E nel 2024 è prevista un’ulteriore crescita del 5%.

Dati positivi, ma che non sono ancora sufficienti a colmare il gap esistente con gli altri paesi europei.

L’analisi è emersa ieri in occasione di un convegno del Politecnico di Milano, che ha presentato i risultati di un’indagine.

AI, si può fare di più

In questo contesto, l’intelligenza artificiale suscita molto interesse, ma viene affrontata ancora con troppa timidezza.

Oltre l’80% degli studi, infatti, si è informato, ma solo una piccola parte (tra il 5 e il 7%) ha già iniziato a valutare possibili progetti, e il dato scende fino al 3% tra coloro che hanno già realizzato qualcosa di concreto.

Il principale obiettivo da raggiungere con l’AI è automatizzare le attività ripetitive, così da essere più efficienti.

Puntare sulla sostenibilità

Anche sulla sostenibilità resta molto da fare. L’80% è impegnato sulla riduzione del consumo di carta, il 60% sul riciclo dei rifiuti e dei materiali, il 30% sul risparmio energetico, ma solo una piccola parte (tra il 2% e il 4%) ha ottenuto una certificazione per la sostenibilità ambientale.