21 06 2024
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Uno scenario tra luci e ombre, in cui si riscontrano potenzialità e ritardi da colmare. Questo è lo stato dell’arte del settore dell’e-commerce b2b in Italia, presentato ieri al Politecnico di Milano in occasione del convegno “Lepre o tartaruga? Il paradosso del b2b italiano”.
Paola Olivares, direttrice dell’Osservatorio Digital B2b, ha premesso che e-commerce b2b è inteso come valore delle transazioni in cui l’ordine viene scambiato in formato elettronico.
Un settore in crescita del 10%
Quanto vale nel nostro Paese? Nel 2023 ha toccato i 265 miliardi di euro, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente.
“Oggi solo il 21% degli ordini è scambiato digitalmente – ha spiegato Paola Olivares – A questo si aggiunge che le aziende senza un canale e-commerce sono tre su cinque”.
Le tecnologie adottate
Tra le imprese già attive, le tecnologie più diffuse sono:
- sito proprio b2b (44%);
- portali (41%);
- Edi – Electronic data interchange (31%);
- piattaforme (29%);
- marketplace (21%).
Si possono classificare tre diversi approcci delle aziende italiane all’e-commerce b2b:
- infante (48%), che si limita a una versione digitale del catalogo fisico;
- adolescente (31%), in cui il canale e-commerce aggiunge alcune finalità e il management riconosce il valore;
- adulto (21%), in cui il canale e-commerce ha un valore davvero completo.
La cura della relazione b2b
Clarissa Falcone, ricercatrice del Politecnico di Milano ha spiegato che nell’avvio di un progetto e-commerce si prediligono legami consolidati con aziende provider specializzati. L’aggiunta di un layer di integrazione consente una gestione ottimizzata del canale e-commerce e dei collegamenti con le aziende provider.
“Servizi avanzati per le gestione dell’ordine e per la produzione di contenuti consentono di alimentare diversi canali di e-commerce – ha detto – Continua poi lo sviluppo di soluzioni legate a una maggiore cura della relazione b2b a sostegno di un’esperienza più fluida e ricca”.
Il quadro della situazione
In conclusione:
- il valore assoluto dell’e-commerce b2b cresce, ma nell’insieme non ci sono movimenti rilevanti sul transato complessivo;
- il mix tecnologico a supporto dell’e-commerce b2b è sempre più variegato e integrato, ma un’azienda su due replica in versione digitale il processo offline;
- il mercato dell’offerta di soluzioni sta muovendo passi importanti per digitalizzare, integrare e curare l’esperienza.
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