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19 06 2024

Tv streaming, tre persone su quattro favorevoli alla pubblicità

In Italia, il 76% delle persone vede con favore la pubblicità sulla tv in streaming per avere abbonamenti gratuiti o più economici.

Lo rivela un recente studio di The Trade Desk e YouGov, condotto su un campione di 1,286 adulti, secondo cui il 73% dedica molta attenzione a tutti i contenuti su Ctv, advertising compresa.

Un dato interessante perché superiore a quelli relativi a YouTube (59%), social media (52%) e tv tradizionale (35%).

La Ctv cresce in popolarità

Aumenta anche il tempo dedicato alla tv in streaming, che il 78% delle persone intervistate dichiara di vedere fino a due ore al giorno.

Questo spiega il crescente interesse che gli advertiser hanno verso la Ctv.

“Secondo le nostre ricerche, la TV in streaming continua a crescere in popolarità – si legge nel report – Le redazioni continuano a investire in contenuti premium e gli spettatori di ogni età e fascia demografica apprezzano sempre di più la libertà e la
flessibilità che lo streaming offre per guardare TV on demand, su qualsiasi
piattaforma e dispositivo”.

Analisi avanzate dei dati

“Questa frammentazione dell’audience è perfetta per gli inserzionisti, che hanno così più opportunità di affiancare gli annunci ai contenuti più amati dagli italiani, proprio
quando è più probabile che questi ultimi siano più ricettivi – si legge nella nota – Inoltre, la TV in streaming può essere un utilissimo strumento aggiuntivo per
le campagne omnichannel degli inserzionisti perché, a differenza della TV tradizionale, gli spettatori effettuano un accesso. Questo permette dunque agli inserzionisti di effettuare analisi dei dati avanzate e ricevere informazioni che possono essere sfruttate per raggiungere e coinvolgere il pubblico più adatto, con ancora più trasparenza e precisione”.

 

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