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Il 2024 si presenta come un anno ricco di opportunità, ma con anche con diversi rischi che si concretizzeranno sia a breve temine sia in un arco temporale più lungo.

I rischi della disinformazione

Per sapere quali sono, e come comportarsi di conseguenza, può essere utile consultare il “Global risks report 2024″ del  Wef (World Economic Forum) appena pubblicato, risultato dell’intervista a oltre 1.400 opinion leader mondiali.

Secondo lo studio, il primo rischio da affrontare è quello della disinformazione creata dalla fake news, che potrebbe trovare un nuovo impulso con un uso distorto dell’AI generativa.

In particolare, nel report si legge che “Gli attori stranieri e nazionali faranno leva sulla disinformazione e sulla misinformazione per ampliare le divisioni sociali e politiche”.

Dal climate change all’insicurezza cyber

Un altro rischio da affrontare quest’anno, per prevenire ulteriori danni in una prospettiva di medio-lungo termine, è quello dei cambiamenti climatici e dei fenomeni naturali estremi che comporta.

Altri problemi che si manifesteranno in modo significativo nel 2024 sono la polarizzazione sociale, insicurezza cyber, guerre, mancanza di occasioni economiche, inflazione, migrazioni involontarie, decrescita e l’inquinamento.