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Su 100 euro di esposizione delle persone alla pubblicità, solo 38 sono davvero efficaci e suscitano attenzione.

A spiegarlo è la ricerca Media Reach & Attention Budget presentata da Next14 a IF!23, il Festival della Creatività che si è svolto nei giorni scorsi a Milano.

Bene anche radio e OOH

I risultati variano in modo significativo a seconda dei media: le televisione continua a essere quella che permette di ottenere i risultati migliori. Impiega, infatti,  solo 34 ore a convertire il messaggio in ricordo. Dietro la tv seguono la radio (37 ore) e l’OOH (38 ore).

Meno efficaci, invece, quotidiani e riviste, che impiegano 48 ore, dato che scende ulteriormente per le applicazioni sui device mobili (45 ore) e il web (44).

Meglio la prima serata

Il momento più indicato per la comunicazione pubblicitaria  è, come prevedibile, la prima serata, durante cui il costo medio di mille ricordi generati dall’esposizione ai media ha un valore stimato in 241 euro.

Per quanto riguarda i target, le donne e gli anziani hanno una capacità di attenzione migliore di uomini e giovani, ma le ultime generazioni convertono in modo più efficace l’attenzione in ricordo