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L’intelligenza artificiale sul lavoro? Alcuni la vedono come una minaccia, ma molti pensano possa essere molto utile per migliorare il proprio lavoro.

In particolare, il 60% degli italiani la vede come un “alleato invisibile”, un dato elevato ma inferiore a paesi come India (90%), Brasile (86%), Arabia Saudita (85%) e Usa (66%).

I vantaggi dell’AI

Gli italiani vedono con interesse l’AI soprattutto nell’ottica di avere:

• un accesso più veloce al sapere e all’informazione (29%);
• un aumento della produttività (28%);
• la velocizzazione dei lavori di sintesi (23%).

A differenza di quanto si può essere portati a pensare, a mostrare maggiore preoccupazione per l’impatto dell’AI in ambito lavorativo è la Gen Z, mentre lo sono meno i baby boomer e la Gen Y.

I dieci modi per sfruttare l’artificial intelligence

Come utilizzare nel modo migliore le potenzialità dell’intelligenza artificiale? Secondo gli italiani occorrono:

• problem solving (58%);
• capacità di gestione del tempo di lavoro (54%);
• capacità di adattamento e resilienza (53%);
• capacità di comunicare (51%);
• pensiero strategico (50%);
• creatività (49%);
• capacità di gestire le persone (48%);
• capacità di lavorare in team e di collaborare (47%);
• decision making (47%);
• leadership (45%).