27 09 2023
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L’inflazione morde e gli italiani cercano il risparmio nei discount e nelle marche dei distributori.
A dirlo è il Rapporto Coop 2023, che traccia un quadro preoccupante dello scenario: gli italiani si sentono più poveri, diminuiscono i consumi e cercano strategie alternative per fare la spesa a costi inferiori.
Un trend destinato a proseguire
A beneficiarne sono i discount, che in quattro anni hanno visto guadagnare quote di mercato passando dal 18,9% delle vendite a valore al 23%. E la tendenza è destinata a proseguire: ben l’81% degli intervistati ha detto che aumenterà gli acquisti nei discount in futuro.
Tra le varie conseguenze della situazione attuale c’è anche la perdita di “identità”, con una persone su cinque che dice di non riconoscersi in nessun stile alimentare.
Resiste la sostenibilità
Nonostante questo, resta alta l’attenzione verso la sostenibilità. Basti pensare che 5,1 milioni di persone dicono di alimentarsi a spreco zero, 2,8 milioni si definiscono reducetariani (con una significativa riduzione del consumo di carne) e 1,4 milioni climatariani (attenti ad acquistare prodotti a basso impatto di Co2).
Dati e ricerche