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Entro dieci anni il 64% degli acquisti avverrà su Internet. Il dato emerge dal rapporto Future Report 2023 di Wunderman Thompson Commerce and Technology, risultato delle interviste realizzate da Censuswide su circa 31.000 persone in tutto il mondo.

Secondo lo studio, la tendenza alla continua crescita dello shopping online, che ha registrato una forte accelerazione durante la pandemia, è ormai costante.

A dominare la scena sono le piattaforme come Amazon, Alibaba e Mercado Libre, ma subito dopo ci sono supermercati e alimentari (15%) e i siti web di marche (14%). Un dato su cui riflettere è che oltre un intervistato su due dichiara di apprezzare gli acquisti sui marketplace dei brand.

Online e offline devono integrarsi

Il futuro degli acquisti è quindi solo online? Non proprio, se si considera che il 60% delle persone preferisce una soluzione ibrida, che comprenda sia l’esperienza fisica sia quella digitale.

Tra gli aspetti che modificano le abitudini di acquisto dei consumatori ci sono anche lo smart working, che porta dedicare più tempo alla scelta del prodotto, e – come sempre – il prezzo. Oltre un intervistato su due dichiara poi di essere disponibile a lasciare i brand che non soddisfano le loro aspettative.