12 05 2023
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Torna mercoledì 17 maggio Certamente, l’evento dedicato all’applicazione del neuromarketing e delle scienze comportamentali alle strategie di marketing.
Si svolgerà al Base Milano e quest’anno ha per titolo “Follow the brain’s lead“.
Il linguaggio del cervello
Durante la giornata si affronterà da diversi punti di vista il “linguaggio del cervello”. Un linguaggio che chi si occupa di comunicazione deve imparare a conoscere perché dietro la scelta di una marca o un prodotto ci sono dei processi decisionali.
In occasione dell’edizione precedente Fabio Babiloni, direttore scientifico di Brainsigns , aveva spiegato: “Il nostro cervello è diverso dall’intelligenza artificiale, decide in modo differente .Noi abbiamo un ‘hardware’ diverso e una coscienza”.
Decidiamo in modo irrazionale
Babiloni ha spiegato che esistono dei corpi sottocorticali nel nostro cervello, che prendono decisioni di cui non siamo consapevoli. La nostra corteccia cerebrale si occupa del futuro e del passato, ma sono i corpi sottocorticali a decidere il presente.
Per questo motivo le nostre decisioni non sono razionali e le nostre preferenze, anche di consumo, sono raramente stabili e persistenti. Al contrario, tendono a essere costruite nel momento specifico della scelta, sono altamente sensibili al contesto in cui ci si trova e alle altre persone.
L’aiuto del 3D
“Noi non valutiamo l’utilità e la perdita nello stesso modo – ha proseguito Babiloni – Per un consumatore le offerte espresse in termine di previsioni della possibile perdita hanno più possibilità di essere accettate rispetto a quelle in termini di conseguimento di un guadagno. Inoltre, l’ultima parte di un’esperienza è fondamentale per essere ricordata”.
La tecnologia può essere di grande aiuto: con il 3D si possono creare layout virtuali di negozi su cui testare le reazioni delle persone di fronte a diverse possibilità di scelta.
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